Daniele Donato ha puntato il dito contro gli specializzandi, i quali avrebbero favorito il contagio all’ospedale di Padova. Il Mespad chiede le scuse immediate.
PADOVA – Specializzandi sotto accusa da parte dell’azienda ospedaliera del capoluogo veneto. Il direttore sanitario, Daniele Donato, ha infatti dichiarato: “Gli specializzandi escono di casa e hanno una vita sociale molto attiva. Sono questi i soggetti che nel momento in cui si inseriscono nell’ospedale creano maggior pericolo“.
“Specializzandi hanno favorito il contagio”
In un video, Donato afferma che la diffusione del contagio nel personale sanitario sarebbe avvenuta soprattutto “nei momenti di socializzazione al di fuori dell’area assistenziale” tra gli specializzandi: “Nel momento in cui erano in ospedale e dovevano seguire tutte le misure di barriera erano estremamente precisi e monitorati, ma nel momento in cui si trovavano nella loro sala per mangiare un panino assieme o per usare il computer, questi comunque hanno trovato dei momenti di contatto e di comunione che hanno favorito la trasmissione del virus“.
Gli specializzandi all’attacco
Ma gli specializzandi non ci stanno e pretendono scuse pubbliche e immediate. “Il Direttore Sanitario dovrebbe vergognarsi e scusarsi pubblicamente con tutti gli specializzandi che ogni giorno permettono il funzionamento dell’Azienda“, afferma Andrea Frascati, presidente di Mespad Specializzandi Padova. Medici, sottolinea, che hanno lavorato in prima linea in tutti i reparti dell’Azienda, “inizialmente senza idonei dpi e in assenza di adeguate disposizioni dalla direzione medica“. Ora Mespad, spiega Frascati, sta valutando se adire le vie legali per contestare l’accusa di procurata epidemia e il danno d’immagine.